Piccoli comuni turistici, il mondo visto alla rovescia

I ricchi  comuni della costa del Tirreno cosentino si incontrano  convocati dal Sindaco di Diamante,  appena eletto,  L’incontro dovrebbe rappresentare, a stagione praticamente iniziata,   l’occasione per creare sinergie per affrontare, a livello comprensoriale,  l’imminente stagione turistica. Obiettivo analizzate a qualche giorno dalla, sperata, invasione di turisti usa e getta,  le eventuali azioni comuni  da attuare  per affrontare le criticità che interessano il territorio (trasporti, viabilità, mare pulito etc.), facendo passare,per l'ennesima volta, da anni, tutta la stagione invernale aspettando, inutilmente, che qualcuno risolvesse per loro problemi vecchi e antichi di anni.
Il novello sindaco propone anche di mettere all'ordine del giorno  la questione della progressiva riduzione delle risorse destinate ai  comuni previste nei provvedimenti dell’attuale Governo nazionale per sopperire alle gravi problematiche finanziarie (sic !) senza  ricordare lo spreco delle enormi risorse che vengono da quei poveracci che hanno investito in loco comprando una casa in un qualsiasi centro turistico, accollandosi, così, tasse e balzelli per servizi inesistenti che comunque si usano solo per qualche settimana l'anno.
Risorse che i sindaci di questi comuni  usano, prevaletemente, per le proprie opportunutà politiche e che creano parassitismo e disuguaglianza tra cittadini residenti e cittadini non residenti.

Pura demagogia!

Naturalmente il sindaco in questione  sollecita  la propria Regione a sostenere adeguate attività promozionali per un settore che risulta fondamentale per l’intero territorio !
Persino Malta ha superato per PIL turistico la Calabria. Malta che offre,  come tante altre mete turistiche africane, servizi a più alto valore aggiunto che non quelli offerti da questa strana regione che sta  mangiando se stessa.
Il mondo visto  a rovescio !