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mercoledì 7 febbraio 2007

Fare gli Europei per poter fare l’Europa

Troppo poco si parla di Europa e per noi, per i nostri giovani, per i dirigenti delle nostre imprese è impensabile ragionare da europei.

La responsabilità di questo stato di cose non è solo delle istituzioni in quanto istituzioni, ma sopratutto dei media e dei .... politici. E non solo quelli di destra, che hanno un obiettivo di strisciante autarchia e di evidente servilismo intellettuale.

E' una vera assurdità che i D'Alema, Fassino, Amato, Rutelli, ecc. ecc. dedichino tempo e danaro per una istituzione come l'Aspen Institute, di cui sno felici soci.
Anche perchè di questa istituzione sono soci sostenitori sopratutto le ex Aziende di Stato ed alcune Istituzioni ed i loro managers, professori universitari, importanti componenti delle istituzioni pubbliche e private tutti pronti ad essere catechizzati attraverso gli Aspen Seminars for..... Leaders.
Come si legge sul loro sito, strettamente riservato ai soci, : "La missione dell'Istituto è l'internazionalizzazione della leadership imprenditoriale, politica e culturale del paese e la promozione del libero confronto tra culture diverse, allo scopo di identificare e valorizzare idee, valori, conoscenze ed interessi comuni".
Ma ciò non basta: "L'Istituto concentra la propria attenzione verso i problemi e le sfide più attuali della società e della business community, e invita a discuterne leader del mondo industriale, economico, finanziario, politico, sociale, culturale in condizioni di assoluta riservatezza e di libertà espressiva".

Come mai niente di ciò è stato pensato a livello europeo? Veramente pensiamo che i nostri deputati europei, pulcini spauriti con le cuffie (per la traduzione!) possano essere il veicolo adatto per farci diventare europei?
Naturalmente questo non significa lasciare l'Aspen, come è stato purtroppo fatto per lungo tempo con "Le Giornate internazionali di studio del Centro Pio Manzù" di Rimini, che sono state per anni un importante luogo di scambio di conoscenze e di strategie sui rapporti Occidente Oriente, ma vuole essere una proposta che favorisca una integrazione, sopratutto a favore dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni che non c'è. Gli italiani europei non sono se non per una antica, e ormai lisa, abitudine a coniugare Europa con Convenienza.

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