La quotidiana lotta per ottenere lo scontrino fiscale dai negozi è ormai perdente. Stai lì ad aspettare lo scontrino e loro ti guardano come se fossi una figura evanescente. Ma questo è niente al confronto di quanto sta capitando da qualche tempo.
Ora si rasenta la disperazione(sic!. Non si riesce più a mettere in atto i necessari programmi di manutenzione neanche per la propria abitazione. E non si parla di artigiani, ai quali da sempre è impensabile richiedere fattura, qui si parla di imprese con tanto di partita IVA ed oggetto sociale.
I tecnici di queste (piccole) imprese sono, ormai, persino disposti a orientarti verso interventi che non richiedono importanti impegni di mano d'opera o a sconsigliarti l'intervento di installazioni per le quali si potrebbe ottenere il contributo governativo ( p.e. per l'istallazione di una caldaia più efficiente) pur di non dover emettere quella necessaria fattura per ottenere il contributo!
Il fatturato delle imprese produttrici di beni, la possibilità di avviare una possibile innovazione tecnologica del paese ed il possibile risparmio energetico conseguente sono nelle mani di pochi furbi che preferiscono non promuovere questi prodotti pur di non fatturare, L'esca è sempre l'IVA per non pagare le tasse dovute.
Ma la cosa che si percepisce è che buona parte di questi operatori, commercianti, professionisti, artigiani, ecc. ha scelto di servire solo gente del loro ceto, la "casta" di quelli che evadono le tasse. Qualcuno dice la maggioranza del paese!
Quelli che pagano le tasse, quelli che non possono, o che possono solo comprare da mangiare, quelli che non sono del loro mondo, che non consumano, che vogliono risparmiare, che vogliono la ricevuta, caso mai, perchè sono rimborsati da una assicurazione, quelli che vogliono addirittura la fattura, i nuovi "paria" in una parola, non meritano di essere serviti.
Due mondi sempre più lontani.
Poveri "paria", impoveriti dalle ruberie nate con l'avvento dell'euro, costretti da un fisco ormai divenuto asfissiante, costretti a partecipare al rischio di impresa senza goderne degli utili, quelli che si vedono rapinare i danari che hanno riposto nel salvadanaio INPS, azienda di ... previdenza ormai divenuta luogo di rapina per questo stato Robin Hood al contrario,che ruba ai poveri e distribuisce agli agiati ed ai ricchi.
unica preoccupazione dei nostri attuali governanti che non hanno altro da fare che mandare in pezzi lo stato sociale che essi stessi, i paria, si pagano e che altri paesi, ormai, ci invidiano e cercano di copiare.
Con questa minoranza, povero paese!
mercoledì 9 dicembre 2009
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