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mercoledì 19 novembre 2014

La San Marino calabrese

Chiusi nel fortino della autosufficienza il Consiglio Comunale di San Nicola Arcella sceglie di essere capofila per alcune delle attività che condividerà con due comuni montani, Orsomanno e Papasidero, abbandonando il nascente Unione tra i comuni di Praja Ajeta e Tortora e rinunciando a godere dei vantaggi prospettici di una politica turistica comune intorno al Golfo di Policastro, in forza del fatto che "i Comuni di San Nicola Arcella – Orsomarso - Papasidero, oltre ad essere comuni confinanti o limitrofi hanno un’omogeneità di tradizioni storiche e di caratteristiche socio-economiche"
Una scelta politica miope e mirata ad affermare il predominio di un piccolo centro, San Nicola Arcella, indebitato e
con scarse forze tecniche la cui unica eccellenza in termini amministrativi è costituita dalle entrate di milioni e milioni di euro versati da un turismo stanziale a cui non si deve alcun rendiconto.
Orsomarso [....] è un comune che sembra molto ben organizzato forte, al 30 maggio del 2014, di 1.293 abitanti (in decrescita -12% , pari a -177 abitanti, dal 2005), con un reddito medio di 5.717 euro (2011), una superficie montuosa di circa 90 km quadrati che raggiunge vette di 2.500 m e da cui nasce il fiume Argentino. Non confina con San Nicola Arcella ed è distante almeno 20 Km di strada di montagna;
Papasidero [....] che si raggiunge in non meno di una ora di macchina, conta, al 30 maggio del 2014, 755 abitanti ( in continua decrescita -24%, pari a -224 abitanti,  dal 2005) con un reddito medio di 4.391 euro (2011) una superficie montuosa di circa 55 km quadrati. E' distante almeno 20 Km di strada di montagna da ambedue gli altri comuni;
San Nicola Arcella conta, al 30 maggio del 2014, 1.890 abitanti (in continua crescita +30%, pari a +437 abitanti,  a partire dal 2005),  con un reddito medio di 6.193 euro (2011) e una superficie di circa 11,5 km quadrati.
La Unione approvata potrà contare su un reddito medio pro capite pari a 5.691 euro, dovrà ri-organizzare i propri servizi per servire  un totale di 3.928 abitanti  in sostanziale equilibrio rispetto al 2005  ( -1%, pari a 36 abitanti), anno in cui il territorio poteva contare su 3.964 abitanti.
Meno dei 5.000 abitanti necessari grazie ad una scappatoia che riduce in 3.000 il numero degli abitanti necessari per le convenzioni tra Comuni che appartengono o sono appartenuti a Comunità Montane. 
Le funzioni messe in comune, per ora, saranno il trasporto pubblico, il catasto, la Protezione Civile e il primo soccorso, i servizi sociali, la Polizia municipale e polizia amministrativa, i servizi di statistica.
Rimangano non ancora allocate le funzioni principali la organizzazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; la pianificazione urbanistica ed edilizia, la organizzazione,  la gestione e la riscossione dei  rifiuti urbani; la edilizia e gestione dei servizi scolastici; la anagrafe che dovranno essere gestite in forma associata entro ilprossimo 31 dicembre.
Bisogna ricordare che il 14 gennaio 2013 il comune di San Nicola Arcella, senza alcuna ragione apparente, non si era presentato alla stipula della messa in forma associata fra comuni tra il Comune di Praia a Mare, il Comune di San Nicola Arcella, il Comune di Aieta e Comune di Santa Domenica Talao degli stessi servizi, dopo aver partecipato a tutta l'attività propedeutica ed averne approvato la relativa delibera [....].
Una incredibile avventura basata sul familismo che lega queste tre località in nome dello splendido isolamento caratteristca dei comuni montani. Si deve solo sperare che nella potenzialità della futura rete telefonica  in fibra ottica!

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