Dopo l'approvazione del Consiglio comunale dei giorni scorsi, autorità locali, i vertici della Soprintentenza per i Beni Culturali, operatori locali e cittadini hanno visitato il Palazzo dei Principi di Lanza di Trabia per verificarne de visu la situazione.
Il Palazzo dopo gli anni del recupero, il successivo abbandono e i recenti lavori di upgrading è rimasto per alcuni anni lasciato al proprio destino, nonostante fosse disponibile fin dal 1999 un progetto di utilizzazione come "Centro delle Eccellenze" da tutti condiviso [.....]. Il rilancio del progetto di utilizzazione del Palazzo e il recente piano di valorizzazione approntato della Giunta Comunale [....] sembra abbia permesso di superare le inerze del sistema. Le azioni connesse a questo progetto hanno, infatti, permesso al vicesindaco Eugenio Madeo di riannodare i fili con la Soprintendenza e con il Demanio Regionale per il passaggio all'amministrazione comuale del bene [....] a fronte di un utilizzo come sede comunale come base per la successiva valorizzione. Il Palazzo potrà ospitare, oltre gli uffici comunali, le consulte dei cittadini, una biblioteca finalizzata alla conoscenza della storia e delle tradizioni delle popolazioni locali, manifestazioni culturali, , la sede operativa del Parco Marino della Riviera dei Cedri ed eventualmente i laboratori di ricerca sull'ambiente matino e la sede distaccata della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, assicurandosi, nel contempo, la disponibilità e la volontà di iniziative formative della Camera di Commercio di Cosenza, della Sede locale della Confindustria, le iniziative delle Pro Loco del Golfo di Policastro e della Associazione Amici di San Nicola Arcella - Onlus. Ma anche stabilendo partenariati con strutture formative già funzionanti quali l'Università della Calabria e il Centro Universitario di Bertinoro. Per quanto riguarda quest'ultumo l'amministrazione si aspetta cheil management del Centro possa ancora essere interessato all'iniziativa, nonostante le vicessidudini a cui questi soggetti sono stati sinora sottoposti. Ricordiamo che non più tardi di due anni fa, nell'etate del 2010, il CE.U.B. si aveva dichiarata la propria disponibiità ad offrire ad un piccolo gruppo di giovani un periodo gratuito di formazione per realizzare, una volta riuniti in una struttura associativa (cooperativa sociale, società, altro), il trasferimento di buone prassi già questa struttura sperimentate ed il know-how relativo alla gestione dell'accoglienza, alla gestione dei convegni/seminari/corsi, degli apparati tecnologici e delle attrezzature presenti nell'area, dei servizi di Facility management. Attività che potrebbero essere svolte a favore di tutte le strutture presenti nel palazzo che lo volesero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento